“Ma qui cercate operai?”
“Operai ne abbiamo fin troppi: cerchiamo Tecnici!”
Questo breve scambio di battute, tra gli studenti del quinto anno del settore tecnologico dell’Istituto Tecnico di Regalbuto ed il “professore” Carmelo Pisana, rende conto dell’importanza attribuita ormai in tutti i campi all’innovazione tecnologica.
Carmelo Pisana, 63 anni, insegnante di Agraria in pensione, è infatti il titolare (assieme ai figli) della più innovativa azienda della zona di Pachino. Il professore del pomodorino, o come lo chiamano tutti “’u prufissuri”, ha tirato su generazioni di produttori sui banchi del Professionale di Pachino e adesso continua ad insegnare con l’esempio della sua azienda: 2,5 ettari di superficie coperta, una produzione di circa 125mila quintali l’anno, di cui l’80% pomodorino Igp e la restante parte insalatari; fatturato di svariate centinaia di migliaia di euro, trend di utili in continuo aumento.
Pisana riesce a vendere (a Milano e Roma in una catena di supermercati chic, ma anche in Francia e in Svizzera, con una nuova via in Russia) il pomodorino a una media di 3,50/4 € al chilo, al fronte dell’euro e cocci di quasi tutti gli altri produttori Igp. Il segreto del suo successo? “La qualità”.
Ed è così che gli studenti del “Citelli” hanno avuto la rara possibilità di assistere ad una breve ma intensa lezione di storia e tecnica produttiva del pomodorino, con parecchi consigli fondamentali.
Lo scopo della visita guidata alla serra automatizzata di Portopalo (SR) era appunto quello di capire, e far capire agli studenti, il segreto del successo di un modello di eccellenza che difficilmente si apprende dai libri di scuola, nonché quello di far conoscere da vicino un mirabile esempio di automazione, quella stessa automazione che sarà argomento dei prossimi Esami di Stato.
M.P.